
Alcune abitudini e abilità antropologicamente legate allo sviluppo fisico e intellettuale della nostra specie sono state trascurate, ignorate, dimenticate e sostituite indiscriminatamente da tecnologie di automazione e dall’uso di piattaforme di controllo di massa come i social media.
Le capacità di pensare in modo critico e di relazionarsi con gli altri, di esprimersi in modo chiaro, efficace e sano, e di realizzare scambi sociali benefici stanno diventando sempre più rare nella nostra società.
Le persone, motivate dall’immediatismo falsamente venduto come successo sui social media, desiderano sempre più ottenere risultati a breve termine, iniziano un nuovo progetto, a volte con grande intensità iniziale (palestra, studio, ecc.), ma presto si annoiano, si demotivano e si arrendono, non essendo disposte a perseverare e ad aspettare per ottenere risultati a medio e lungo termine, spesso a costo di sacrifici personali. Subito dopo, iniziano un nuovo progetto e si arrendono di nuovo.
Solo il processo di impegno in attività benefiche consentirà che il tuo rendimento sia perpetuato e che i risultati a medio e lungo termine siano raggiunti. L’attenzione deve essere spostata dal risultato al processo, così il comportamento sarà mantenuto dai successi quotidiani dell’attività stessa. Il risultato sarà un prodotto, non più importante dei guadagni che lo hanno preceduto e che hanno portato l’individuo fino ad esso.
Alcune abitudini naturali dell’essere umano, basilari e conosciute da tutti, quasi di buon senso, semplici nelle loro caratteristiche, ma importantissime per il benessere generale dell’essere umano, se seguite, contribuiscono potenzialmente alla salute fisica e mentale dell’individuo. Queste abitudini sono chiamate “abitudini angolari“, o abitudini maestre, perché attraverso di esse si ottengono vari benefici personali e si avvia una serie di cambiamenti comportamentali, sviluppando un ciclo di feedback positivo di permanenza e rafforzamento per la salute e la vita. Sono abitudini che hanno il potere di scatenare cambiamenti oltre il loro ambito, in aree indirettamente o non direttamente collegate.
Consideriamo qui, cinque abitudini angolari per una buona salute mentale, che sono:
- PRATICARE ATTIVITÀ FISICA REGOLARE
- AVERE UNA DIETA SANA
- FARE UNA BUONA NOTTE DI SONNO
- SVILUPPARE L’AUTOCONOSCENZA
- CERCARE CONOSCENZA ATTRAVERSO LA LETTURA E GLI STUDI
Ora vediamo una breve spiegazione di ciascuna per aiutarti a instaurare e mantenere le tue abitudini angolari:
1) Prima abitudine angolare: Praticare attività fisica regolare.
È fondamentale praticare un’attività fisica, fare sport, camminare, andare in palestra, poiché muoversi è una necessità innata dell’essere umano e, oltre a mantenere il corpo sano, promuove benefici comprovati per la salute mentale.
Furono i pensatori Ippocrate (460 a.C. – 370 a.C.), filosofo e medico greco del periodo classico considerato il “padre della medicina” e famoso per la sua Teoria dei quattro umori corporei, e Claudio Galeno (129 – 217), filosofo e medico greco-romano che 200 anni dopo perfezionò questa teoria, a descrivere e consigliare attività fisiche come forma di trattamento per alcune malattie, in particolare quelle mentali, diventando uno standard di trattamento nei due millenni successivi e influenzando direttamente o indirettamente il pensiero occidentale fino al Medioevo e metà del XVIII secolo.
La relazione tra attività fisica e benessere fisico e mentale è un consenso tra i professionisti della salute anche oggi. Ricerche recenti confermano prove concrete che praticare un’attività fisica è direttamente associato a una minore probabilità di sviluppare ansia, stress e depressione.
Tra i benefici fisici possiamo evidenziare la perdita di peso, il rafforzamento muscolare e delle articolazioni, una maggiore resistenza fisica, il miglioramento della postura, l’aumento della capacità e della resistenza muscolare con la conseguente diminuzione o eliminazione dei dolori, il miglioramento del funzionamento del sistema cardiovascolare, il miglioramento del sistema cardiorespiratorio, la resistenza periferica del corpo a insuline e glucosio, il miglioramento della funzione intestinale e alcune attività fisiche, in particolare quelle aerobiche, se praticate con frequenza e intensità corrette, riducono il colesterolo cattivo. Le persone diventano più produttive, si sentono più energiche e dormono meglio di notte (un’altra abitudine angolare per una buona salute mentale).
L’attività fisica porta numerosi benefici a tutte le persone, comprese quelle che soffrono di disturbi mentali, poiché il rilascio di neurotrasmettitori e ormoni legati alla motivazione e alla felicità (dopamina, endorfina, serotonina, dopamina e ossitocina), tra i benefici psicologici che meritano di essere evidenziati, citiamo alcuni che potrebbero suscitare maggiore interesse:
- Riduzione dello stress: quando siamo stressati, i nostri muscoli si irrigidiscono, specialmente sul viso, collo e spalle, causando forti dolori alla schiena e alla testa. Il disagio e la preoccupazione per i sintomi fisici possono portare a ancora più stress creando un circolo vizioso e potenziando i sintomi. Durante le crisi di stress, c’è una grande liberazione dell’ormone cortisolo nell’organismo che, a lungo termine, è associato a una maggiore predisposizione alla depressione. Gli esercizi fisici liberano endorfine nel cervello e aiutano a rilassare i muscoli e alleviare le tensioni del corpo.
- Migliore qualità del sonno (un’altra abitudine angolare per una buona salute mentale): sicuramente, meno stressato e preoccupato, sarà minore la probabilità di avere problemi legati all’insonnia. Anche una piccola quantità di esercizio fisico, come una buona camminata, può aiutare a regolare i tuoi modelli di sonno, poiché una vita fisicamente attiva implica una stanchezza fisica che è un induttore naturale di sonno. Inoltre, i neurotrasmettitori liberati durante l’attività fisica contribuiscono a una maggiore sensazione di rilassamento, garantendo un sonno di migliore qualità e senza interruzioni, che promuove maggiore energia e disposizione per attività che richiedono motivazione. Di conseguenza, maggiore sarà la motivazione, maggiore sarà la probabilità di fare nuovi esercizi o attività, creando così un ciclo benefico per l’organismo. Se preferisci, alcuni esercizi fisici come stretching o Yoga promuovono il rilassamento e favoriscono il sonno. Quando dormi bene, avviene una “pulizia” nel cervello durante il sonno profondo attraverso il liquido cefalorachidiano.
- Miglioramento della capacità di apprendimento: le attività fisiche aumentano la capacità di concentrazione, migliorano la capacità di attenzione e focalizzazione e, di conseguenza, migliorano la capacità di apprendimento. Le persone iniziano ad avere memorie più nitide e l’abitudine stessa di frequentare la palestra e il rafforzamento del comportamento disciplinato, di mantenersi concentrati su un obiettivo, instillano nell’individuo una mentalità di perseveranza per un comportamento a medio e lungo termine, una caratteristica fondamentale per il successo di raggiungere obiettivi.
- Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): sebbene l’approccio generale sia farmacologico, possono essere implementate strategie di compensazione per migliorare l’attenzione e la routine delle persone con ADHD, una di queste è l’istituzione di attività fisiche frequenti. Come detto prima, oltre a migliorare la memoria, l’abitudine stessa e il comportamento disciplinato di mantenere l’attenzione su un obiettivo rafforza una mentalità di perseveranza e di sforzo per un comportamento finalizzato a risultati a medio e lungo termine.
- Rafforzamento dell’autostima e del benessere: se il corpo non sta bene, tendiamo a non sentirci psicologicamente bene. Con il miglioramento dei disagi fisici come i dolori, la riduzione dello stress e delle preoccupazioni con altri sintomi, la diminuzione dell’insonnia e un buon riposo e recupero, così come il guadagno e il rafforzamento di abitudini che favoriscono l’apprendimento e migliorano l’autoefficacia, stimolano la sensazione di benessere. Un miglioramento della postura e dell’estetica favorisce il rafforzamento dell’autostima. Partecipare ad attività fisiche di gruppo promuove inoltre il reinserimento sociale e una maggiore interazione con il gruppo di appartenenza, portando a rinforzi positivi, facendo sentire le persone più rilassate e positive rispetto a se stesse e alla propria vita.
- Controllo della depressione: il cervello possiede un sistema di funzionamento denominato “rete di modalità predefinita”, che si attiva ogni volta che non siamo in attività fisica e mentale. In generale, le persone che soffrono di depressione hanno una maggiore attività della “rete di modalità predefinita” e, di conseguenza, una minore predisposizione a svolgere attività esterne o compiti con altre persone, rimanendo concentrate su pensieri spesso negativi. La tecnica di attivazione comportamentale della CBT (Terapia Cognitivo Comportamentale) che si riferisce all’impegno graduale e crescente del cliente in attività esterne, in particolare fisiche, disattiva la “rete di modalità predefinita”, provocando un cambiamento nei modelli di funzionamento cerebrali e alterando biologicamente la plasticità cerebrale del cliente, contribuendo positivamente al suo recupero.
Eseguire attività fisiche regolari e un cambiamento dello stile di vita potenzia i benefici dei trattamenti indicati da un professionista della salute. Sebbene stiamo parlando di benefici per la salute mentale, le abitudini angolari favoriscono integralmente e preservano la salute dell’individuo.
- Controllo dell’ansia e sindrome da panico: quando iniziamo a fare regolarmente attività fisica, l’abitudine e la perseveranza cominciano a mostrare, come abbiamo già detto, risultati e benefici fisici e mentali. Comprendere che è possibile raggiungere obiettivi e risultati, che è possibile prendere il controllo di alcuni aspetti della propria vita e contribuire direttamente al proprio benessere, autostima e maggiore autoconfidenza riduce potenzialmente le paure riguardo alla vita e alle sue difficoltà, rendendo l’individuo più consapevole di sé e riducendo direttamente le sensazioni di ansia e la probabilità di crisi di panico.
I motivi di tanti benefici sono legati al fatto che l’esercizio fisico migliora i lipidi e genera biogenesi mitocondriale. Durante l’esercizio fisico, l’organismo rilascia vari ormoni, neurotrasmettitori, segnali e neuromodulatori, come serotonina, endorfina e dopamina, direttamente correlati alle sensazioni di soddisfazione, motivazione e benessere, che favoriscono un miglior funzionamento cerebrale. Vale anche la pena notare un importante neuroprotettore chiamato “irisine”, rilasciato durante l’attività fisica e recentemente associato alla prevenzione della malattia di Alzheimer.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), se tutta la popolazione mondiale aderisse a pratiche fisiche regolari, ogni anno sarebbero risparmiate 5 milioni di vite legate sia alla sedentarietà che ai disturbi psicologici.
Non è necessario essere appassionati di palestra o esercizio fisico per trarre benefici fisici e mentali. Le ricerche recenti e l’OMS stessa raccomandano che praticare qualsiasi attività fisica con una certa regolarità è sempre meglio che non fare nulla. Tuttavia, le raccomandazioni di tempo per le attività fisiche settimanali per gli adulti sono tra 150 e 300 minuti di attività aerobica di intensità moderata o tra 75 e 150 minuti di attività aerobica ad alta intensità, o una combinazione di entrambe.
Le attività aerobiche di intensità moderata sono, ad esempio, camminate veloci, ciclismo moderato, nuoto leggero, danza di intensità moderata, generalmente esercizi che mantengono una frequenza cardiaca elevata, aumentano la respirazione e possono essere mantenuti per periodi più lunghi senza stanchezza estrema, a un livello che consente di parlare durante l’attività. Le attività aerobiche di intensità vigorosa, come corsa, allenamento intervallato ad alta intensità, spinning intenso e nuoto vigoroso, elevano significativamente la frequenza cardiaca e la respirazione, sono generalmente più impegnative e possono causare stanchezza rapida.
Per ottenere i migliori risultati, è importante fare attività di rafforzamento che coinvolgano i principali gruppi muscolari almeno due volte a settimana.
2) Seconda abitudine angolare: Avere una buona notte di sonno
Migliorare la qualità del sonno implica l’adozione di abitudini e pratiche salutari che creano un ambiente favorevole al riposo. Come ogni abitudine, deve essere avviata e praticata finché non diventa fondamentale e parte della routine. Alcune strategie devono essere messe in atto finché l’abitudine non si costruisce, si consolida e diventa naturale, lavorando naturalmente a favore del nostro benessere.
- Stabilisci una routine, cerca di andare a letto e svegliarti sempre alla stessa ora, anche nel fine settimana. Prepara una routine rilassante prima di dormire per segnalare al corpo che è il momento di riposare, riduci la luce, evita gli elettronici, stimolanti e agitazioni. Mantieni la stanza con la minima luce possibile, silenziosa e fresca. Una buona pratica è andare a letto solo quando è il momento di dormire e solo per questo scopo, evitando di mangiare, guardare la televisione o studiare. L’abitudine si costruisce fisicamente, associando il momento di andare a letto al desiderio di dormire.
- Sviluppa attività tranquille prima di dormire, come leggere un libro, ascoltare musica rilassante o fare un bagno caldo. Preferisci un ambiente che blocchi i rumori esterni, un luogo silenzioso che favorisce il sonno.
- Utilizza tende che impediscano l’ingresso della luce che potrebbe interferire con la produzione di melatonina, un ormone che regola il sonno. Lo stesso vale per la luce degli schermi elettronici, come il cellulare, che dovrebbe essere evitato almeno un’ora prima di dormire. Il ciclo circadiano è un ciclo biologico di 24 ore che regola vari processi fisiologici e comportamentali in molti organismi, compreso l’uomo. L’esposizione alla luce naturale gioca un ruolo cruciale nella sincronizzazione di questi ritmi. La ghiandola pineale nel cervello risponde alla luce, producendo melatonina durante la notte per promuovere il sonno e diminuendo la produzione durante il giorno per mantenere il livello di vigilanza. Mantenere una routine regolare, inclusi sonno e esposizione alla luce, aiuta a regolare i ritmi circadiani e a migliorare la qualità del sonno. Esponiti alla luce naturale al mattino per regolare il tuo orologio biologico e riduci l’esposizione alla luce artificiale di notte.
- Se ti svegli durante la notte, evita assolutamente di guardare l’ora o usare il cellulare, poiché questi comportamenti disturbano il sonno e creano ansia.
- Evita caffeina, dolci, zuccheri e alcol, specialmente di notte o diverse ore prima di dormire. Evita pasti pesanti o difficili da digerire, e limita il consumo di liquidi per non interrompere il sonno.
- La pratica di attività fisica regolare contribuisce a un sonno più profondo, ma evita attività intense troppo vicine all’ora di dormire. Pratiche come meditazione, yoga, rilassamento e respirazione profonda possono ridurre lo stress e preparare il corpo per il sonno.
- Controlla la qualità del materasso e dei cuscini, poiché contribuiscono al comfort durante il sonno.
Se i problemi persistono, consulta un professionista della salute. I disturbi del sonno possono avere cause diverse e potrebbe essere necessario l’intervento di uno specialista.
3) Terzo abitudine fondamentale: Avere una alimentazione sana
Una alimentazione sana è quella che fornisce i nutrienti necessari per il buon funzionamento del corpo, mantenendo un equilibrio tra i diversi gruppi alimentari. Per avere una alimentazione sana, è importante osservare la varietà degli alimenti ingeriti, idratarsi sempre quando possibile, evitare alimenti ultra-processati, ad alto contenuto calorico e altamente palatabili, evitare zuccheri, controllare le porzioni e pianificare i pasti, l’alcol deve anche essere evitato.
- Varietà degli alimenti: Consuma una varietà di alimenti provenienti da tutti i gruppi alimentari, inclusi frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi. Questo aiuta a garantire l’assunzione di un’ampia gamma di nutrienti;
- Idratarsi: Bevi molta acqua durante la giornata. L’acqua è essenziale per diverse funzioni del corpo, inclusi la digestione, l’assorbimento dei nutrienti e la regolazione della temperatura;
- Evitare alimenti processati, ultra-processati, ipercalorici e iper-palabili: Riduci il consumo di alimenti processati, ricchi di zuccheri aggiunti, sodio e grassi saturi, concediti alimenti indulgenti con moderazione. Questo include dolci, snack e alimenti meno sani.
Ogni volta che è possibile, pianifica i tuoi pasti e spuntini in anticipo per evitare scelte alimentari impulsive. Questo può anche aiutare a garantire una varietà adeguata di nutrienti durante la giornata.
Ricorda che le necessità nutrizionali variano da persona a persona, a seconda di fattori come età, sesso, livello di attività fisica e salute generale. È sempre consigliabile consultare un professionista sanitario o un nutrizionista per ricevere una guida personalizzata in base alle proprie esigenze individuali.
Mangiare in modo sano cambierà positivamente la tua vita, diventerai più sano, più produttivo, avrai più energia e vitalità, sarai meno suscettibile a problemi di salute e malattie, ti sentirai più soddisfatto della tua forma fisica, avrai più energia per le attività, aumenterai la tua autostima e di conseguenza il tuo autoconoscimento.
4) Quarta abitudine fondamentale: Sviluppare l’autoconoscenza
L’autoconoscenza si riferisce alla comprensione profonda di sé stessi, incluse le proprie caratteristiche, valori, credenze, emozioni, motivazioni e schemi comportamentali, e come adattare queste caratteristiche per il miglior vantaggio personale e per il miglior convivenza e beneficio delle persone intorno a sé, per vivere meglio e in modo più felice con le persone che ci circondano. Sviluppare l’autoconoscenza è un processo continuo che richiede impegno costante, tempo per la riflessione e l’esplorazione interiore e la disponibilità a conoscersi più profondamente.
L’aiuto di un professionista psicologo può essere prezioso per aiutare ad esplorare questioni più profonde e sviluppare una comprensione più chiara di sé stessi, dei propri limiti e potenzialità, riflettere sulle proprie esperienze, pensieri e sentimenti, su cosa è importante per te, come ti vedi e vedi gli altri e come ciò influisce sulla tua vita e sul tuo ambiente, ti aiuta a valutare le tue forze, debolezze, capacità e aree di miglioramento, a identificare schemi comportamentali ricorrenti e disfunzionali che ti hanno danneggiato in diverse aree della tua vita e correggerli. Comprendere e definire quali sono i tuoi valori fondamentali, cosa ti motiva, quali sono i tuoi scopi essenziali, e che le tue scelte e azioni siano allineate con essi, capire cosa è più importante nella tua vita.
Il processo di autoconoscenza promuove una migliore consapevolezza emotiva e una maggiore intelligenza emotiva, che si riferisce alla capacità di riconoscere, comprendere e gestire le proprie emozioni, così come la capacità di riconoscere, comprendere e influenzare le emozioni degli altri. L’intelligenza emotiva è generalmente suddivisa in cinque componenti principali: 1. Autoconsapevolezza: la capacità di comprendere le proprie emozioni, riconoscere i propri sentimenti e comprendere come influenzano il proprio comportamento. 2. Autoregolazione: la capacità di controllare gli impulsi emotivi e mantenere l’equilibrio emotivo anche in situazioni difficili. Ciò implica la capacità di gestire lo stress e la pressione. 3. Motivazione: la capacità di stabilire obiettivi significativi e perseverare nel raggiungerli, anche di fronte alle difficoltà. Ciò implica anche la ricerca dell’auto-sviluppo. 4. Empatia: la capacità di comprendere le emozioni degli altri e rispondere in modo appropriato. Ciò implica la capacità di mettersi nei panni degli altri, riconoscendo e rispettando le loro prospettive. 5. Abilità sociali: la capacità di sviluppare relazioni sane ed efficaci, comunicando in modo chiaro, risolvendo i conflitti in modo costruttivo e influenzando positivamente gli altri. L’intelligenza emotiva svolge un ruolo cruciale in diverse aree della vita, dalle relazioni interpersonali alla performance professionale. Le persone con alta intelligenza emotiva tendono ad avere relazioni più soddisfacenti, gestire meglio lo stress, prendere decisioni più ponderate ed essere più efficaci in ambienti di lavoro collaborativi.
La meditazione e la pratica della consapevolezza (mindfulness) possono aiutare a calmare la mente e aumentare la consapevolezza del momento presente, queste pratiche facilitano l’osservazione senza giudizio dei pensieri e delle emozioni, promuovendo il benessere e una comprensione più chiara di sé stessi e alleviando e riducendo l’ansia. È fondamentale che tu abbia una gratitudine genuina per ciò che hai o hai conquistato, per quanto piccolo ti sembri, sia che si tratti del tuo lavoro, di un corso, della famiglia, ecc.
Sii aperto alle critiche costruttive di amici, mentori e familiari che possano contribuire e promuovere la tua crescita personale, mantenere una routine di registrazione dei pensieri e dei sentimenti può anche aiutare a identificare e riconoscere schemi nei quali potrebbe essere necessario apportare qualche cambiamento, intraprendere e affrontare questi cambiamenti può generare qualche disagio, è importante che questi cambiamenti siano affrontati senza giudizio eccessivo, dogmatico o sproporzionato, in generale quando i valori sono legati a regole esterne senza molto senso per l’individuo. Ricorda che l’autoconoscenza è un processo continuo, individuale e collettivo, non dobbiamo dimenticare che siamo inseriti in una società di cui facciamo parte e che dipendiamo da essa per il nostro benessere e felicità.
L’autoconoscenza può essere ottenuta anche attraverso l’apprendimento continuo, sii aperto a imparare di più su diversi argomenti e di conseguenza imparare di più su te stesso, sulle persone e sul mondo, questo è esattamente il nostro prossimo argomento.
5) Quinto abitudine angolare: Cercare conoscenza attraverso la lettura e lo studio
L’abitudine alla lettura può portare a diversi benefici per il benessere mentale ed emotivo, oltre a essere un’attività fondamentale per l’apprendimento continuo.
La lettura coinvolge il cervello in modo attivo, stimolando aree legate all’attenzione, al linguaggio, alla cognizione, alla disciplina e all’immaginazione. Mantenere il cervello attivo contribuisce alla salute mentale e alla prevenzione di problemi come la perdita di memoria, inoltre, la lettura richiede concentrazione e, praticandola regolarmente, si migliora la capacità di concentrarsi per periodi più lunghi, abilità essenziale per l’apprendimento, il lavoro e per svolgere una vasta gamma di attività quotidiane. Coltivare l’abitudine alla lettura richiede anche lo sviluppo dell’autodisciplina, la capacità di riservare regolarmente del tempo per la lettura può estendersi ad altre aree della vita, promuovendo abitudini sane e il raggiungimento degli obiettivi.
La lettura regolare può stimolare la creatività, incoraggiando l’immaginazione e la capacità di visualizzare scenari e personaggi, aiuta ad ampliare il vocabolario e a migliorare le abilità linguistiche, che non solo beneficiano la comunicazione scritta e orale, ma contribuiscono anche a un pensiero critico e più articolato e, conseguentemente, a una migliore comunicazione, efficacia e chiarezza con gli altri, migliorando così la qualità delle relazioni. La lettura di storie che esplorano diverse culture, esperienze e prospettive può aumentare l’empatia, aiutando a comprendere e relazionarsi meglio con le persone intorno a noi.
Dedicarci alla lettura è un modo efficace per acquisire nuove conoscenze, i libri trattano una vasta gamma di argomenti, permettendo di approfondire aree di interesse specifiche e ampliare i propri orizzonti. L’esposizione a diversi punti di vista e informazioni sfida il pensiero, incoraggiando lo sviluppo del pensiero critico e analitico ed è anche un modo efficace per sfuggire alle preoccupazioni quotidiane: immergersi in un libro può permetterci di trasportarci in mondi diversi, sperimentare nuove prospettive e ridurre lo stress accumulato, che può addirittura interferire con la qualità del sonno. Leggere prima di dormire può aiutare a rilassare la mente e preparare il corpo per una buona notte di sonno.
Incorporare la lettura come parte della propria routine quotidiana può essere una strategia preziosa per promuovere il benessere emotivo, migliorare l’apprendimento e arricchire la propria vita in vari modi. Se non hai l’abitudine alla lettura, un consiglio è di iniziare gradualmente, cercando argomenti di tuo interesse e libri di dimensioni più contenute, che siano più facili da concludere, in modo da ottenere una gratificazione nel completamento. Impara, come in tutte le cose della vita, a ottenere rinforzi e raccogli i benefici di questa abitudine, che è un’abitudine angolare che porterà cambiamenti e numerosi benefici a chi la pratica. Oltre alla conoscenza, potrai apprendere nuove abilità, avere una maggiore conoscenza di te stesso e degli altri.
Sii organizzato nel lavoro e nella tua vita personale, questo aumenta la tua credibilità e la tua capacità di raggiungere i tuoi obiettivi e responsabilità, oltre a contribuire direttamente alle tue mete personali. Organizza la tua giornata, crea una routine e pianifica i tuoi orari. L’organizzazione è una funzione della corteccia prefrontale, che è la parte più evoluta e recente del cervello umano, che ci differenzia dagli altri animali. Organizzarsi è lavorare a favore dell’evoluzione e favorire il funzionamento della corteccia prefrontale.
Una routine di studio e la costante ricerca di nuove conoscenze ti mantiene sempre intellettualmente attivo e ti impedisce di rimanere indietro. Ti tirano fuori dalla zona di comfort e ti pongono nella cosiddetta zona di sicurezza, poiché essere sempre preparati e acquisire più apprendimento ti permette di avanzare e non rimanere obsoleto o disadattato, visto che il mondo cambia ed evolve costantemente.
Equilibrare la tua vita con abitudini angolari positive e, soprattutto, evitare abitudini poco salutari, specialmente quelle legate al ozio e al sedentarismo, all’uso eccessivo di dispositivi elettronici e social media, strumenti progettati attraverso studi psicologici per renderli dannosi, facendo in modo che le persone diventino dipendenti dal loro uso tramite un sistema di ricompensa e il rilascio dopaminergico che genera dipendenza, l’eccessiva stimolazione porta all’anedonia, che è la perdita della capacità di provare piacere nelle cose semplici e accessibili, è necessario ristabilire l’omeostasi del corpo per adattarsi nuovamente alle ricompense quotidiane e tornare a essere felici con esse.
Pertanto, cercare di migliorare la tua salute mentale è direttamente correlato a un miglioramento della tua salute fisica e generale. L’espressione “Mens sana in corpore sano” (mente sana in corpo sano) ha origini nell’antica Roma ed è attribuita al poeta romano Decimo Giunio Giovenale, 55–127 d.C., ed è parte di una satira chiamata “Saturae” alla fine del I secolo e all’inizio del II secolo. La raccolta consiste in sedici poesie, organizzate in cinque libri, una critica alla società decadente dell’antica Roma. Il passaggio evidenzia l’importanza dell’armonia tra la salute mentale e fisica per una vita piena ed equilibrata.